Eye Toy: una grande intuizione di Sony nel momento in cui i giocatori chiedevano una maggiore interazione con i videogiochi.
La possibilità di "entrare" fisicamente in contatto con i giochi ha stravolto il concetto di gameplay introducendo nuove modalità di partecipazione all'esperienza videoludica. EyeToy ha anticipato i tempi, una costante nella strategia globale di Sony.
Con PlayStation 2 e la rivoluzionaria telecamera Eye Toy (SLEH-00030) si entrava nel cuore dell'azione in pochi passi. Bastava posizionare questo gioiellino sopra la TV, collegarlo alla console e iniziare a giocare. Comoda e semplice da usare, una volta collegata, la telecamera USB rilevava i nostri movimenti e riproduceva la nostra immagine sullo schermo. Da quel momento non era più necessario il controller ma solamente il nostro corpo.
La possibilità di "entrare" fisicamente in contatto con i giochi ha stravolto il concetto di gameplay introducendo nuove modalità di partecipazione all'esperienza videoludica. EyeToy ha anticipato i tempi, una costante nella strategia globale di Sony.
Con PlayStation 2 e la rivoluzionaria telecamera Eye Toy (SLEH-00030) si entrava nel cuore dell'azione in pochi passi. Bastava posizionare questo gioiellino sopra la TV, collegarlo alla console e iniziare a giocare. Comoda e semplice da usare, una volta collegata, la telecamera USB rilevava i nostri movimenti e riproduceva la nostra immagine sullo schermo. Da quel momento non era più necessario il controller ma solamente il nostro corpo.
Come si poteva leggere nei comunicati ufficiali dell'epoca, "Eye Toy Play è qualcosa che non avete mai visto, qualcosa che cambierà il vostro modo di giocare con PlayStation®2 o che vi permetterà di iniziare a videogiocare alla grande!
Basta con eroi digitali,
bellezze virtuali seminude, mostri e alieni! Basta con controlli complicati e improbabili movimenti delle dita! Basta con manuali di istruzioni, ore di apprendimento, basta giocare da soli come eremiti! Grazie ad Eye Toy Play potrete eliminare tutte le barriere che fino ad oggi hanno reso troppo complicato l'approccio al mondo dei videogiochi.
Da oggi basta una PlayStation®2 con una telecamera ed il resto sta solo a voi e al vostro corpo! Già, perché l'eroe di Eye Toy Play siete voi in carne, ossa ed articolazioni!
Grazie alla nuova tecnologia Eye Toy® una telecamera collegata con la PlayStation®2 vi proietterà dentro il televisore e vi farà entrare direttamente nello spazio virtuale, dove verrete impegnati in una serie di prove che solo l'agilità del vostro corpo vi permetterà di superare. Con Eye Toy Play le possibilità sono entusiasmanti: combatti come Bruce Lee, diventa un DJ, dimostra la tua abilità calcistica! Questi sono solo 3 dei 12 giochi che vi impegneranno da soli, o in sfide con i vostri amici."
Eye Toy con Eye Toy: Play permetteva anche un uso alternativo della Memory Card PS2. Era possibile, infatti, utilizzarla non solo come contenitore per i salvataggi delle nostre prestazioni ma anche come simpatico veicolo per registrare e mandare messaggi audio video ai nostri amici. Una Memory Card PS2 è in grado di contenere fino a 16 secondi di filmato. La camera poteva inoltre essere utilizzata come mezzo per operare video-discussioni con l'utenza connessa al Network principale grazie al software Eye Toy: Chat.
Eye Toy è stata ideata nel 1999 dall'ingegnere astronautico e aeronautico Richard Marks, (in foto - autore in seguito anche di PlayStation Move e PlayStation VR), dopo aver assistito a una dimostrazione di PlayStation 2 alla Game Developers Conference del 1999 a San Jose, in California. L'idea di Marks era quella di abilitare l'interfaccia utente naturale e le applicazioni di videogioco di realtà mista utilizzando una webcam economica, sfruttando la potenza computazionale della PlayStation 2 per implementare la visione artificiale (nota anche come computer vision) e le tecnologie di riconoscimento dei gesti.
Richard Marks entrò a far parte di Sony Computer Entertainment America (SCEA) in quell'anno e lavorò alla tecnologia come Special Projects Manager nel campo della ricerca e dello sviluppo.
Il lavoro di Marks attirò l'attenzione di Phil Harrison, allora Vice Presidente delle Third Party Relations e Research and Development presso Sony Computer Entertainment America (SCEA). Poco dopo essere stato promosso Senior Vice President of Product Development presso Sony Computer Entertainment Europe (SCEE) nel 2000, Harrison portò Marks nel quartier generale della divisione a Londra per mostrare la tecnologia ad un certo numero di sviluppatori. Alla dimostrazione, Marks venne raggiunto da Ron Festejo di SCE Camden Studio (che in seguito si sarebbe unito a SCE London Studio) per iniziare a sviluppare un titolo software utilizzando quella tecnologia. Tale titolo in seguito diventerà EyeToy: Play.
Originariamente chiamata iToy (abbreviazione di 'interactive toy') dalla filiale di Londra, la webcam è stata in seguito ribattezzata Eye Toy da Harrison. È stata presentata per la prima volta al pubblico durante l'evento PlayStation Experience nell'agosto del 2002 insieme a quattro minigiochi. Prevista inizialmente solo per l'Europa, Eye Toy convinse anche le filiali giapponese e americana di Sony Computer Entertainment dopo il successo mostrato proprio durante la PlayStation Experience.
Dal punto di vista tecnico, EyeToy è un dispositivo USB 1.1 che supporta una risoluzione di 320 x 240 pixel a 60 frames/sec. e monta un anello per la messa a fuoco manuale. Caratteristiche che oggi fanno un po' sorridere ma che al tempo, soprattutto in ambienti ben illuminati, offrivano un'ottima resa.
Eye Toy è stata rilasciata in Europa, in bundle con la raccolta di minigiochi Eye Toy: Play, il 4 luglio 2003 e in Nord America il 4 novembre dello stesso anno. Entro la fine del 2003 aveva venduto oltre 2 milioni di unità in Europa e 400.000 unità negli Stati Uniti. L'11 febbraio 2004, Eye Toy venne rilasciata in Giappone. Al 6 novembre 2008 EyeToy aveva venduto ben 10,5 milioni di unità nei soli territori PAL (Europa, Australia).
CURIOSITA': nel 2003, Eye Toy: Play ha vinto il "Premio per l'innovazione" (Innovation Award) ai Game Developers Choice Awards. Questo premio va ai giochi che dimostrano innovazione ed espandono i limiti dei giochi come mezzo espressivo. Ogni anno può essere assegnato a più di un gioco.
Sono molti i titoli sviluppati appositamente per Eye Toy. Ecco l'elenco:
2003
- EyeToy: Play (SCEE Studio London)
- EyeToy: Groove (SCEE Studio London)
2004
- EyeToy: Antigrav (Harmonix)
- Sega SuperStars (Sega - Sonic Team)
- U Move Super Sports (Konami)
- EyeToy: Chat (SCEE Studio London)
- EyeToy: Play 2 (SCEE Studio London)
- Disney Move (Ubisoft)
- Nicktoons Movin' (THQ)
2005
- EyeToy: Monkey Mania (SCEI)
- EyeToy: Kinetic (SCEE Studio London - Nike Motionworks)
- EyeToy: EduKids (SCEK)
- EyeToy: Play 3 (SCEE Studio London)
- SpyToy (EyeToy: Operation Spy in USA) (SCEE Studio London)
- Clumsy Shumsy (Phoenix Games Ltd.)
- EyeToy: Tales (SCEE Studio London)
2006
- EyeToy: Rhythmic Star! (Namco)
- Eyetoy: Play Sports (SCEE)
- Eyetoy: Kinetic Combat (SCEE Studio London)
- Thomas and Friends: A Day at the Races (Blast! Entertainment Ltd.)
- Clumsy Shumsy (Phoenix Games)
2007
- EyeToy: Play Astro Zoo (SCEE Studio London)
2008
- Eye Toy: Play Hero (SCEE Studio London)
- EyeToy Play: PomPom Party (SCEE Studio London)
Giochi Cancellati
- EyeToy: Fight (Sony)
- Eyedentify (PlayStation 3) (Sony)
Esistono anche diversi Giochi con supporto ad Eye Toy. Questi includono solo alcune funzionalità (o parti di gioco) compatibili con la telecamera:
- AFL Premiership 2005 (Sony, 2005)
- Bob L’Aggiustatutto (Bob the Builder)
- Buzz! The Music Quiz (Sony, 2005)
- Buzz! The Big Quiz (Sony, 2006)
- Buzz! The Mega Quiz - Multiplayer mode (Sony, 2007)
- Dance Dance Revolution Extreme (North America) (Konami, 2004)
- DDR Festival Dance Dance Revolution (Konami, 2004)
- Dancing Stage Fusion (Konami, 2004)
- Dance Dance Revolution Extreme 2 (Konami, 2005)
- Dancing Stage Max (Konami, 2005)
- Dance Dance Revolution Strike (Konami, 2006)
- Dance Dance Revolution SuperNova (North America) (Konami, 2006)
- Dance Dance Revolution SuperNova (Konami, 2007)
- Dancing Stage SuperNova (Europe) (Konami, 2007)
- Dance Dance Revolution SuperNova 2 (North America) (Konami, 2007)
- Dance Dance Revolution SuperNova 2 (Konami, 2008)
- Dance Factory (Codemasters, 2006)
- DT Racer (XS Games, 2005)
- Formula One 05 (Sony, 2004)
- Flow: Urban Dance Uprising (Ubisoft, 2005)
- Get On Da Mic (Eidos, 2004)
- Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (EA, 2004)
- Jackie Chan Adventures (Sony, 2004)
- Lemmings (Team17, 2006)
- LMA Manager 2005 (Codemasters, 2004)
- NBA 07 (SIE San Diego Studio, 2006)
- Racing Battle: C1 Grand Prix (Genki, 2005)
- SingStar serie (Sony, 2004-2009)
- The Sims 2 (EA, 2004)
- Stuart Little 3: Big Photo Adventure (Magenta Software, 2005)
- The Polar Express (THQ, 2004)
- The Sims 2: Pets (EA, 2006)
- The Urbz: Sims in the City (EA, 2004)
- Tony Hawk's Underground 2 (Neversoft, 2004)
- YetiSports Arctic Adventures (JoWood Productions, 2005)
- Who Wants To Be A Millionaire? Party Edition (Eidos, 2006)
Tra le altre funzionalità di Eye Toy abbiamo anche "Cameo". Eye Toy: Cameo è un sistema che consente ai giocatori di includere le proprie immagini come avatar in altri giochi. I giochi che supportano tale funzione includono un programma di scansione della propria testa che può essere utilizzata per generare un modello 3D della testa del personaggio in gioco. Una volta memorizzato su una Memory Card, questo file è disponibile per tutti i giochi che supportano la funzione Cameo. Questa tecnologia di creazione di modelli 3D della testa è stata sviluppata congiuntamente da SCEE e Digimask.
Lista dei giochi che supportano EyeToy: Cameo:
- AFL Premiership 2005
- AFL Premiership 2006
- AND 1 Streetball
- CMT Presents: Karaoke Revolution Country
- EyeToy: Kinetic
- EyeToy: Play
- EyeToy: Play 2
- EyeToy: Play 3
- Eyetoy: Hero
- Formula One 05
- Gaelic Games: Football
- Gretzky NHL 2005
- Karaoke Revolution Party
- Karaoke Revolution Presents: American Idol
- MLB 2005
- MLB '06: The Show
- MLB '07: The Show
- MLB '08: The Show
- MLB '09: The Show
- The Sims 2
- This Is Football 2005
- Tony Hawk's Underground 2
- Tony Hawk's American Wasteland
- World Tour Soccer 2006
Per la produzione hardware di Eye Toy, Sony si affidò inizialmente alla Logitech (modello SLEH-00030). Successivamente la telecamera venne realizzata dalla Nam Tai (modello SLEH-00031). La versione di Nam Tai è esteticamente identica a quella prodotta da Logitech. E' quindi possibile riconoscere il modello osservando il codice presente al di sotto della telecamera.
Nel 2005 Sony decise di rinnovare il design di Eye Toy, realizzandone una versione slim e di colore silver. La produzione di questa versione (modello SCEH-0004) venne affidata sempre alla Nam Tai.
CURIOSITA': il 25 novembre del 2008, durante il festival GameCity di Nottingham, Regno Unito, Sony ha donato il primissimo prototipo di Eye Toy al National Videogames Archive (NVA). Il National Videogames Archive è ospitato presso il National Media Museum di Bradford e mira a documentare e preservare la cultura e i successi in campo videoludico. Si tratta della prima donazione ricevuta dall'NVA.
"Il fantastico lavoro svolto da Sony Computer Entertainment Europe nell'allargare il pubblico al videogaming rende particolarmente appropriata la loro inaugurazione dell'archivio dell'NVA. Il loro lavoro, forse più di ogni altro, non è stato solo quello di realizzare grandi giochi, ma di superare i limiti di quello che potrebbero essere i giochi." dichiarò Iain Simons, direttore di GameCity alla Nottingham Trent University.
"Siamo entusiasti del National Videogame Archive e siamo orgogliosi di farne parte", dichiarò Mike Haigh, Development Director presso il Sony London Studio. "Abbiamo pensato che il primo prototipo di telecamera Eye Toy fosse la scelta perfetta per le donazioni perché rappresenta non solo un'interfaccia di gioco rivoluzionaria, ma anche quel momento nella storia del videogioco quando un nuovo pubblico ha iniziato a videogiocare per la prima volta. Speriamo che ispiri altri sviluppatori a esplorare nuovi modi per rendere i videogiochi accessibili a tutti."