Rosso, Giallo, Verde e Blu. Un logo creato con le lettere dell'alfabeto P ed S.
Il logo di "PlayStation" è ormai un simbolo famoso in tutto il mondo. Questo marchio è oggi collegato a diverse console da PSone a PS4 passando per PSP e PSVita e continua senza sosta la sua espansione. La persona che ha progettato questo Logo è Mr. Sakamoto Manabu al tempo Senior Producer del Creative Development Department del Sony Company Creative Center. Che tipo di prove ed errori ha dovuto affrontare fino al completamento di questo progetto? Sony ha svelato i retroscena sulla nascita del logo PlayStation con un'intervista faccia a faccia, realizzata nel novembre del 2002, direttamente con il designer.
Sakamoto Manabu:
Da quel che ricordo, pensavo di diventare un pittore o di fare qualche lavoro relativo alle belle arti. Ho avuto l'interesse per i fumetti, l'animazione e le belle arti fin dalla mia infanzia e inoltre avevo lavorato con la pittura a olio nel mio liceo. Poi con l'Università ho scelto come indirizzo principale "Visual Communication Design". Ho così imparato la progettazione per la cosiddetta pubblicità e il package.
Dopo l'arrivo al Creative Center di Sony nell'aprile del 1990, ho subito iniziato un corso di formazione di 3 mesi e in seguito sono stato assegnato al reparto che si occupava della Corporate Identity (CI = Designing of Brand Logo) ovvero la progettazione di un logo per un marchio. Sin da quando ero indipendente, ho progettato Loghi e in quanto studente avevo preso parte a vari concorsi, tutto ciò mi ha immediatamente messo a mio agio e coinvolto con il lavoro di questo dipartimento.
Il lavoro del CI è quello di inserire il messaggio di una società all'interno di un disegno. Si può creare qualcosa di veramente costruttivo. Sono andato avanti con il lavoro, con una combinazione del 70% per il concept e il 30% per il design. Durante la progettazione, ho dato simultaneamente rilievo a due concetti: "Inspirazione" e "Logica". Come esprimere attraverso un'immagine ciò che non può essere espresso a parole è un tema estremamente interessante. Nel mio caso, ho usato un semplice metodo; stabilire diverse parole chiave, tutte appuntate sul mio taccuino, cercando quindi di espandere i miei pensieri intorno ad esse.
Il discorso del logo PlayStation, che è diventato per me il punto di svolta, è giunto nel 3° anno del mio ingresso in Sony. E' stato un periodo in cui il senso di responsabilità verso il lavoro è anche iniziato ad emergere. Pensai che creare il logo PlayStation poteva essere per me qualcosa di molto importante e dalle enormi potenzialità. Non potevo lasciarlo fare a qualcun altro! Ho accettato questo lavoro con tutto me stesso portandolo in testa ai miei progetti.
La realizzazione di un sogno - Il concept dietro il logo PlayStation
La richiesta per il logo PlayStation è arrivata a me nel mese di ottobre del 1993. Ho concluso il lavoro lo stesso anno nel mese di dicembre. Dal momento che la PlayStation è stato immessa sul mercato per la prima volta il 3 dicembre del 1994, il lavoro è iniziato quindi esattamente un anno prima. Guardando a ritroso e più nello specifico al momento della richiesta, l'incontro è avvenuto esattamente il 20 ottobre e il mio logo è stato approvato, all'interno del reparto, il 5 novembre. Pertanto, la durata del lavoro è stata di appena due settimane.
Il PlayStation Development Team a quel tempo era uno dei dipartimenti di Sony Corporation (non era ancora nata la divisione Sony Computer Entertainment ndr). Dato che era un prodotto con un concept completamente nuovo, mi ricordo che ho dovuto cominciare da zero. Ero abbastanza imbarazzato dal momento che non sapevo molto di videogiochi e mi sentivo abbastanza perso. Ho cominciato a visitare negozi di videogiochi per raccogliere informazioni, ma anche dopo non sapevo ancora molto. Infine, ho pensato di prendere in seria considerazione la mia ispirazione. Dopotutto penso che sia meglio progettare qualcosa di nuovo, piuttosto che rimanere ancorati con i design di gioco tradizionali.
Durante la creazione del logo, ho chiesto ad una delle persone coinvolte nel progetto, quale fosse il concetto e il materiale alla base su cui costruire il logo e l'accento è stato posto in particolare su due punti. In primo luogo, è una console a 32 bit con grafica a 3 dimensioni dal fascino eccezionale. In secondo luogo, è un'apparecchiatura che punta all'entertainment ludico.
Il tempo passava e io continuavo a pensare a nuove idee disegnando diversi piccoli schizzi delle dimensioni di un pollice. Ho disegnato anche sui tovaglioli di carta del ristorante durante le mie pause pranzo. Da lineari a curvi, ho ideato da 40 a 50 disegni circa. Tra questi, alcuni chiaramente non erano utilizzabili, ma se non continuavo a disegnare, un senso di ansia mi assaliva. È per questo che ho continuato a pensare a nuove idee senza sosta.
Lentamente una direzione iniziò ad emergere. Inizialmente sull'uso dei colori del logo. Ho pensato di trasmettere semplicità utilizzando colori base. Poi sono passato alla parte figurativa. Dal momento che la grafica tridimensionale della console era la caratteristica fondamentale, ho pensato di fare un rischioso tentativo combinando le lettere P ed S nelle tre dimensioni. Amo inserire questo tipo di inganni visivi nei loghi e, quindi, ho provato a realizzare qualcosa di simile al "trompe-l'œil".
All'interno del reparto, si faceva il punto della situazione sul logo due o tre volte a settimana. È in queste occasioni che ho potuto ottenere un parere valido con i miei superiori e i miei colleghi. Senza queste opinioni, forse non avrei mai portato a termine il progetto.
Ma il lavoro più grande arriva dopo che la progettazione del logo è conclusa, in pratica quando bisogna presentare il tutto ai diretti interessati. Per mostrare al meglio il mio disegno e farlo apprezzare al primo colpo d'occhio, ho ritagliato un bordo acrilico di 5 mm con la forma del logo in modo tale da creare un effetto ottico di tridimensionalità. Ricordo le presentazioni fatte a Mr. Ohga Norio, Presidente Onorario e Amministratore Delegato di Sony; Mr. Idei Nobuyuki, il Chairman & Group CEO; Mr. Kutaragi, l'attuale Presidente di Sony Computer Entertainment e Mr. Maruyama Shigeo, l'attuale Direttore di Sony Computer Entertainment. Ho ricevuto una critica particolarmente positiva dal signor Ohga. Infine il mio logo è stato scelto all'unanimità e questo mi ha reso davvero felice.
Quel che si può tramandare - Al mondo, alla prossima PlayStation 2
La parte più importante della creazione del logo, che di fatto viene dopo che il lavoro sul design è finito, è il coordinamento con i legali e con i reparti sulla proprietà intellettuale per stabilire i criteri del suo utilizzo. Si deve anche decidere come gestire il logo in termini di specifiche di colore e il colore dello sfondo oltre a definire le norme rimanenti.
Il logo della PlayStation è stato utilizzato sin dall'inizio anche per gli spot televisivi. Questo deve essere governato da una regola fissa. Ho avuto la possibilità di lavorare in America alcuni anni dopo il lavoro sul logo PlayStation. Quando mi presentavo dicendo "Ho creato il logo PlayStation", tutti erano sorpresi: "Oh, Tu sei unico!". Il che ha reso molto più facile lavorare.
PlayStation è diventata famosa in tutto il mondo non è vero? Quando ero in procinto di partire per l'America, arrivò un'improvvisa comunicazione dal signor Teiyu Goto. "Qual è lo stile calligrafico del logo PlayStation?" fu la sua domanda. Quando risposi: "Si adatta a tutti i caratteri", Goto rispose, "Oh davvero...". E così è stato promosso anche per la progettazione di PlayStation 2. In questo modo l'eredità del logo e del suo continuo successo è un evento estremamente felice per me. Attendo con trepidazione l'evoluzione della prossima PlayStation.
Sakamoto Manabu
Profilo:
Sony Company Creative Center Senior Producer, Creative Development Department - Nato il 9 Marzo 1968. Tsukuba University Special Arts Group, Visual Transmission Design Major. Representative Creator: PlayStation Family Logo, DV(Digital Video Cassette)Logo, SDDS (Sony Dynamic Digital Sound) Logo.
Biografia:
- 9 Marzo 1968: Nato a Tokyo, in Giappone.
- Marzo 1990: Laureato presso l'Università di Tsukuba, in Visual Communication Design.
- Aprile 1990: Entra a far parte del Design Center di Sony Corporation.
- Febbraio 1997: Senior Graphic Designer presso la filiale di Sony US.
- Gennaio 2000: Torna alla Sony di Tokyo. Ha lavorato su molti progetti aziendali come Senior Producer.
- Novembre 2004: Torna negli Stati Uniti di nuovo. Come Director e Senior Art Director, ha lavorato su molti progetti speciali.
- 31 marzo 2011: dopo essere tornato in Giappone ancora una volta, ha lasciato Sony per proseguire in proprio la sua carriera.
- 18 aprile 2011: Fonda Arrowgraph, Inc. occupandone il posto di Presidente e Direttore Creativo.